Piziarte Arte Contemporanea

Gianni Cuomo "Clonazione" 2002 cm 55 X 86 acrilico su manifesto pubblicitario Gianni Cuomo "Pus" 2002 cm 60 X 83 collage e acrilico su manifesto pubblicitario Gianni Cuomo "Black & White Costello" 2002 cm 70 X 96 acrilico su manifesto pubblicitario Gianni Cuomo "Fuga 2" 2002 cm 69 X 99 acrilico su manifesto cinematografico Gianni Cuomo esprime inizialmente i propri contenuti nella libera composizione di linee, forme, colori senza imitare la realtà concreta in cui viviamo. La superficie del quadro diventa un frammento di spazio virtuale, in cui si agitano cose che non hanno un nome o una forma nota e precisa, come negli scarabocchi infantini, che riflettono una percezione primaria della realtà, instintiva, non razionale; ma le macchie di colore e le linee sottili che le accompagnano si collegano in un sistema dinamico, che crea un universo artificiale di segni che scaturiscono dalle profondità dell'inconscio. Gianni Cuomo "Emozioni" 2002 cm 97 X 129 Collage e acrilico su manifesto cinematografico Gianni Cuomo "Maestro" 2002 cm 79 X 90 acrilico su manifesto pubblicitario Collezione privata Maddalena Brancale La condizione umana immersa nel grande contesto urbano di Milano con le sue sollecitazioni e provocazioni, lo portano successivamente ad indagare queste tematiche e a spostare poi l'attenzione sui mass-media, che trasforma proponendo un nuovo percorso attraverso il grande museo della strada. E' un viaggio nella metropoli come spazio della comunicazione concepita come luogo di consumo dell'individuo in contrapposizione agli interessi immediati, distinta dalla città come luogo di produzione, partecipazione, utopia. Il supporto non è più uno spazio vuoto e indefinito ma manifesti pubblicitari e cinematografici, foto, giornali, riviste… che l'artista priva totalmente o parzialmente del loro significato originario per ricrearne uno personale. Diventa una sorta di hacker metropolitano che si impossessa dell'immagine cartellonistica "usa e getta" per manipolarla boicottandone la logica e il concetto consumistico e restituirne una priva del suo falso valore comunicativo. Gianni Cuomo "Strappi alle regole" 2002 cm 68 X 80 strappi su manifesto pubblicitario Gianni Cuomo "Glamour" 2002 cm 77 X 85 collage e acrilico su manifesto pubblicitario Collezione PiziArte