Come tu mi vuoi..ma anche no!!|Piziarte Arte Contemporanea

Piziarte Arte Contemporanea

...come tu mi vuoi... ma anche no!!

Salvatore Alessi, Antonella Cinelli, Franco Cioni, Matteo Clementi, Maria Cristina Della Berta, Franco Di Francesco

a cura di
Manuela e Patrizia Cucinella

19 dicembre 2007 - 27 gennaio 2008
INAUGURAZIONE 19 dicembre 2007 ORE 19,00

Maria Cristina Della Berta "Il piacere del sole"
olio su tavola cm. 40 x 40

Maria Cristina Della Berta "Meglio il vento"
olio su tavola cm. 80 x 50

Maria Cristina Della Berta "Pensieri"
olio su tavola cm. 40 x 40

Maria Cristina Della Berta "Primi raggi"
olio su tavola cm. 40 x 40

Il discorso pittorico di "Salvatore Alessi" e' assai singolare,poiche' l'intenzione della sua ricerca parrebbe quella di cogliere immagini svariate da ipotetici "reality show"e di assemblarle,per creare un significato d'insieme simbolico,con soggetti che sappiano ispirare idee e far riflettere l' osservatore.Una lezione di cultura rinnovata la quale sa trasmettere emozioni che arrivano dal profondo del suo essere;una poesia fatta di colore monocromo,in cui si avverte un' aureola misteriosa di figure e cose,messe insieme con il sapiente uso della pittura e con una tecnica prettamente scenografica.Salvatore Alessi riesce altresi',con efficacia espressiva,a fornire elementi e richiami intellettuali,pungolati dall'utilizzo ironico di certe atmosfere suggestivo-surreali,al limite del raccapriccio.

Le opere recenti di "Antonella Cinelli", vincitrice del Premio Celeste 2006,colpiscono perch� l�eccellente qualit� pittorica, risolta spesso in modo morbido sul soggetto, oggi si arricchisce di sfumature pi� �spigolose� nella definizione delle espressioni, delle posture, nella rinuncia al soggetto medesimo, a volte sostituito dal feticcio che poteva rappresentarlo: una scarpa, dei trucchi, un reggiseno. Si � aggiunto alla pittura un retroterra difficilmente identificabile, fatto di intuizioni anche contraddittorie, da piccoli accenni che si affermano, negandosi un istante dopo, da un complessivo senso di certezza e incertezza, di purezza e complicit� sotterranee che trasformano la lettura dell�opera in modo suadente ma radicale.

Osservando le opere di "Franco Cioni" ci si ritrova, in pochi istanti, catapultati davanti ad un frame di pellicola. Ad una velocit� sinaptica ne ricaviamo un racconto, il quale crediamo � vogliamo � sia il pi� congruo. Un fermo immagine, a volte spiazzante, che ci permette di costruire inspiegabili storie. Di immediato fascino. Di inconsapevole fuga.

In "Matteo Clementi" la nudit� neutralizzata si sospende nel vuoto della superficie. La pelle degli sconosciuti ascolta i nostri sguardi. Le colature piangono i mali di un mondo mai troppo lontano. Il colore si prepara al sacrificio necessario. Dentro i quadri di Clementi non esistono pi� attimi normali (nella loro normalit�) ma solamente gesti assoluti (nella loro normalit�), unici nel fermarsi lungo il tempo anomalo del dipingere.

"Maria Cristina Della Berta" continua la sua esplorazione dell'universo femminile visto attraverso gli stereotipi del mondo della moda e della carta patinata.Le sue eroine hanno raggiunto una nuova percezione di se: sanno di essere divenute il centro dell'universo, ma questo universo e' latente, nascosto da una cortina impenetrabile, al di fuori della loro portata.

Gli scatti di "Franco Di Francesco" rappresentano foto di moderni palazzi in citt� apparentemente vuote.