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Piziarte Contemporary Art

DANIELE CONTAVALLI T90 II ,tempera vinilica su tela cm. 135 x 2014 DANIELE CONTAVALLI Merkaba II, tempere viniliche e crete su tela cm. 175 x 270, 2015 DANIELE CONTAVALLI Velata, olio su lucido su resinato cm. 35 x 35 , 2017 DANIELE CONTAVALLI Velata, olio su tela cm. 35 x 35, 2017 Quel fabbisogno di pace di Mariantonietta Ippolito Dovevamo esssere gli uomini moderni, evoluti, civili. Dovevamo essere quelli che avendo studiato una storia recente confinante con il raccapriccio, avremmo saputo ripudiare la guerra e le sue brutalità. Dovevamo praticare il dialogo, come unico manifesto politico garante della democrazia e della libertà. Dovevamo avere cura della pace. Ma non ne siamo capaci, è come se ci consegnassimo alla 'ratio' dei predatori che senza sangue e senza morte perdono la virulenza della sopraffazione. Quando da bambina mi capitava di guardare le scarpe di mio nonno, mi chiedevo perché una fosse più corta dell'altra e piu arrontondata sulla punta. Me lo chiedevo perché da piccoli si nota tutto, ogni dettaglio per gli occhi diventa una domanda e ogni interrogativo deve avere una risposta. Ma quella scarpa corta mi inquietava, sembrava una cosa venuta male, una brutta scarpa di un brutto presentimento. Mio nonno aveva le dita del piede sinistro amputate, aveva solo un tronco di piede. Lui aveva la guerra della trincea e la neve alta dei confini penetrati per sempre nel suo piede monco, aveva il souvenir perfetto per non dimenticare mai un luogo, il suo dolore, il suo odore di morte e di atrocità. La guerra, dal punto di vista dei piedi imprigionati per giorni nella neve, deve essere disperante. Non puoi scappare, muoverti, scaldarti. Sentinella di te stesso in un cunicolo stretto e gelido in un tempo di terrore e di resistenza estrema. Il bruciore delle estremità che si stanno congelando, la paura dell'incomprensibile, la paralisi. Ma in una economia spietata fra il dare e l'avere mio nonno pensò a volere avere, scelse di non lasciarsi andare, scelse la sopravvivenza. La vita. Tornare dalla guerra senza dita significò tornare a respirare come un umano che aveva conosciuto il limite e la fortuna. Una medaglia al valore militare incorniciata e onorata come si può adorare un altare, fu la sua ricompensa. Lui della guerra non ne voleva parlare, lui l'aveva subita. Ed in quel piede sacro ed eroico c'era tutto il suo disprezzo. Ma noi scordiamo le cose, la storia ci fa schifo, giochiamo a fare i Superman, a chi ce l'ha più lungo (il missile da sganciare). Quel fabbisogno di pace che tutto il mondo si augura, si va a schiantare con quell'altra parte di mondo che lo ignora. La vita, come l'amore, come la morte, si somigliano. Ad un certo punto precipitano. Scendono verso un basso che risucchia, come un famelico buco nero. Se non si conosce bene il bordo del precipizio, o se lo si sottovaluta, perdiamo l'occasione di capire che ci sta succedendo. O che cosa ci sta uccidendo. Noi, uomini della new age, dovremmo saperlo. Ma forse non ci importa più nulla di noi stessi, forse non ci vogliamo neppure più conoscere. Sopravvissuti dell'ultima ora, tiriamo a campare fra una paura che arriva sempre più vicina ed una fatica per ricordare una strada che, un pò per vendetta, un po' per perversione a volte si nasconde. E noi, seppure dotati di mappe e di informazioni superbamente intelligenti, camminiamo in una bolla di frustrante stordimento. Ci siamo persi. DANIELE CONTAVALLI Corde I, olio su tela cm. 95 x 55, 2016 DANIELE CONTAVALLI Corde II, olio su tela cm. 200 x 170 , 2016 DANIELE CONTAVALLI T90, tecnica mista su tela, cm. 2014

CURRICULUM ARTISTICO DANIELE CONTAVALLI Nato a Siena nel 1964, vive e lavora a Roma. Nel 1983 conclude gli studi artistici al III liceo Artistico di Roma. Nel 1987 si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Roma in Pittura. Ha partecipato a seminari e corsi di scrittura, sceneggiatura e regia cinematografica a Bologna e Roma. Qui raccolti alcuni momenti significativi della sua vita artistica. Collettive 1992- Altipiano - Palazzo della Cultura di Latina. A cura di P.L. Finizio 1993- Per amore o per forza - In occasione del XXXVI Festival dei Due Mondi di Spoleto. A cura di R. Gavarro. 1995- Il desiderio preso per la coda -. A cura di A. B. Oliva- Palazzo delle Esposizioni. 2001-Carissimi Artisti- Scuderie Aldobrandini.- Frascati. Roma. A cura di Elio Rumma 2002 Biennale di Arte Giovane –Grosseto. Porto S. Stefano con I Radice Di 3(Paolo Marianelli, Ugo Spagnolo, Daniele Contavalli). 2003 – “Bar-Code” –Nepi(Vt). Arturarte Gallery. .- A cura di S. Cresci e G. Marziani. 2003 – “Animal House”. A Cura di P. Ferri - Dag Gallery – Livorno. 2005 – “OUTCOMEOUT” – a cura di P. Ferri – INCENTRO GALLERY - Roma 2005 –“ NUOVA PITTURA ITALIANA” – a cura di E. Di Mauro – Fusion Gallery - Torino 2005 –“ MMV – MIXEDMEDIA on VISION” – a cura di F. Santaniello e Piera Peri –Palazzo di Primavera – Terni- 2006 – “ CALICE LIGURE CITTÀ APERTA” - a cura di E. Di Mauro presso Calice Ligure . 2006 – “NERVE” - a cura di P. Ferri, F. Albinati e M.de Candia- autori vari 2008 – “Codice 01” – Chiostro del Bramante – Roma a cura di Stefano Elena. 2008 – “ Scanning” – Studio Soligo – Roma – a cura di Stefano Elena 2011 – “Visualizzazione Rapida” – La Porta Blu Gallery – Roma 2011 – Un'altra storia – a cura di Edoardo di Mauro – ex chiesa di S. Carpoforo - Milano 2013 – NOW-ORA! – IL TNT Group – a cura di Romina Guidelli, Fabrizio Pizzuto – Hofficina d’arte – Roma 2014 – “Premio Tricolore” – a cura di Boris Brollo, Valerio Dehò – REZ GALLERY – Reggio Emilia. 2015 –“ Cavie “ – evento performativo presso la Mondrian Suite Galeery – a cura di Lucio Fabale 2016 – “ Group Exhibition” - REZARTE GALLERY – Reggio Emilia – autori vari - a cura di Lia Bedogni - 2016 - Attaccabottone - Gallerati Gallery di Roma - con Laura della Gatta e Noemi Pittaluga Personali 1995- “ Fregi di Contenzione” - Centro L. De Sarro – a cura di S. Serangeli 1997 - “Martirya “- Fiorile Arte- Bologna . - A cura di V. Chierici 1997 - “LAMBDA” – Librogalleria Novel- Roma. A cura di P. Pedace 1999 - “Crema Nivea “– Studio Ercolani Bologna - presentazione del racconto “The Machinary”. 2002- “Storia Sacra” – Soligo Art Project – Roma - A cura di Paola D’andrea. 2004 –“War it’s so beautifu”l – Fiorile Bologna - a cura di E. Di Mauro 2004 – “Supercinema” – Fusion Gallery Torino - a cura di E. Di Mauro 2006 – “ORO” – Fusion Gallery – Torino – a cura di E.di Mauro 2007 – “Stati Crepuscolari della Coscienza” – Studio Soligo – Roma - a cura di Stefano Elena 2009 – “Re Alfabeto” – La Portablu Gallery Roma - a cura di Fabrizio Pizzuto 2012 – “Versus 4 x 3” - Centro Culturale Elsa Morante – a cura di Pierluigi Manieri 2015 – “Spazio Perentorio” – Galleria Gallerati – a cura di Saveria Colosimo - Eventi e Presentazioni letterari 1999 – “Ricercare 99 “ a cura di Renato Barilli – Reggio Emilia - 2009 – “ Daniele Contavalli / Beloni Kipper – Sinergia” tra Arte e Moda 2010 – “ Dell’Intollerabile” – librogalleria Odradek – Roma – a cura di Barbara Martusciello e Stefania De Mitri. 2013 – “Io racconto” – Pesaro – finalista con il racconto” Soldatino”. 2013 – A.R.I.A. – presentazione del racconto MICRO nel numero di giugno presso Wounderkammer di Roma

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