Il percorso artistico di quattro autori che
utilizzano il linguaggio elettronico
al centro
della mostra curata da Gianluca Marziani in programma alle Cartiere Vannucci di Milano.
Ampliata e arricchita con un quarto
artista,
dopo la Galleria Comunale d'arte moderna
e contemporanea di Roma
arriva alle Cartiere Vannucci di Milano
la
mostra
QUADRO DIGITALE CONTEMPORANEO
Matteo Basilé - Alessandro Gianvenuti
- Rafael
Pareja - Giuseppe Tubi
Cartiere Vannucci, Milano - 23 aprile/5
maggio
2002 Inaugurazione: lunedì 22 aprile
2002
- ore 18.30
Milano, 18 aprile 2002 - Il nuovo rapporto
tra quadro, forza iconografica, tecnologia
come mezzo e contenuti profondi dell¹immagine:
questo, in sintesi, intende rappresentare
la mostra ³QUADRO DIGITALE CONTEMPORANEO:
Basilé - Gianvenuti - Pareja - Tubi²
curata
da Gianluca Marziani, che inaugura
lunedì
22 aprile 2002 alle ore 18.30 presso
le Cartiere
Vannucci di Milano e prosegue fino
a domenica
5 maggio.
L¹esposizione, che ha ottenuto il patrocinio
del Comune e della Provincia di Milano,
propone
il percorso artistico di quattro autori
che
hanno raggiunto la maturità nel quadro
digitale:
Matteo Basilé, Alessandro Gianvenuti,
Rafael
Pareja e Giuseppe Tubi. Perfettamente
integrati
nel rinnovamento della scena italiana,
sono
cresciuti in un coacervo di stimoli
e idee
comuni iniziando ad esporre intorno
alla
metà degli anni Novanta.
Tramite la tecnologia guardano alla
storia
del quadro per poi cambiarne le coordinate
che lo vincolavano a soluzioni manuali
(il
disegno, la pittura, la grafica) e
meccaniche
(la fotografia). Calibrano l¹estetica
e i
contenuti con processi spiazzanti eppure
puliti, rigorosi, universali. E alla
fine
trovano la fusione delle valenze tecnologiche
con la forza iconografica.
³L¹arte del quadro elettronico - sottolinea
il curatore Gianluca Marziani - implica
una
tensione verso due poli: la Œpittura
digitale¹
da una parte, la Œfotografia digitale¹
dall¹altra;
nel primo caso il risultato dell¹immagine
segue le analisi della pittura, nel
secondo
tutto si sposta verso i valori fotografici
dell¹icona. Ripensando alle tematiche
specifiche
che ognuno intraprende - conclude Marziani
- ne emerge uno spaccato intenso della
nuova
arte italiana.²
Il quadro digitale non soppianta nulla
dei
vecchi linguaggi. Al contrario, attraversa
il disegno, la pittura, la fotografia
e il
video con la sua capacità manipolatoria
e
stratificata. Crea qualcosa che assembla
le differenze attraverso nuove prospettive,
visioni alterate, invenzioni finora
impensabili,
sconfinamenti necessari. Il futuro
del quadro
parte dal progresso che incontra il
talento,
l¹intuito, la memoria e le idee davvero
incisive.
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